Il corso di formazione per il trattamento della depressione perinatale si basa sul modello psicoeducativo proposto dall’OMS con il Manuale “Pensare Positivo” (ndr. titolo italiano, traduzione di “Thinking Healty”), ideato per essere integrato con i programmi di salute realizzati in ambito materno-infantile. Il corso è rivolto ai professionisti sanitari, che lavorano nell’area perinatale e che hanno frequenti occasioni di contatto con le donne durante la gravidanza e nel puerperio. Il loro ruolo è considerato fondamentale per il benessere della donna e del bambino in una prospettiva olistica, in cui il modello medico di cura si integri con un approccio sensibile alla salute emotiva. Sono notevoli, infatti, le implicazioni che l’ansia e la depressione possono avere sulla salute della donna, ma anche sullo sviluppo fetale e neonatale di un bambino: motivi per cui il periodo perinatale risulta estremamente delicato dal punto di vista bio-psico-sociale.

I professionisti sanitari dell’area materno-infantile hanno anche un ruolo privilegiato nel sostenere le donne, instaurando relazioni di cura in cui esse riescono a fidarsi e ad affidarsi in un periodo in cui normalmente si presentano vulnerabili. Le azioni di sostegno alle donne a rischio di disturbi emotivi perinatali necessitano, tuttavia, di competenze specifiche che rinforzino le abilità e gli strumenti già in possesso del personale ostetrico e infermieristico operante nei presidi ospedalieri e territoriali (Consultori).

L’approccio psicoeducativo del Manuale OMS “Pensare Positivo” fornisce istruzioni utili a realizzare interventi di supporto domiciliare alla depressione perinatale attraverso un’attività di Home Visiting strutturata, che si basa sull’efficacia comprovata della teoria cognitivo-comportamentale nell’interrompere il ciclo di pensieri negativi e i conseguenti comportamenti disfunzionali, tipici di questa condizione.