Interpersonal dependency, personality, and disordered eating patterns: an exploratory study in the Italian context

Referenti: Emanuela Gritti, Robert F. Bornstein PhD, Margherita Lang

Periodo: 2019 – in corso

Partner: Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università di Urbino Carlo Bo, Derner Institute of Advanced Psychological Studies, Adelphi University, Garden City, New York

Abstract

L’eziologia dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) è multifattoriale (APA, 2013) e combina fattori biologici, sociali, culturali e psicologici. Tra questi ultimi, è stato ipotizzato che alcuni tratti di personalità disadattivi svolgano un ruolo nello sviluppo e nel mantenimento dei DCA. La dipendenza interpersonale, ovvero la misura in cui un individuo è in grado di combinare intimità e autonomia nelle relazioni strette, è una dimensione psicologica che può essere rilevante per la concettualizzazione dei DCA (Huprich, Stepp, Graham, & Johnson, 2004; Johnson, Cohen, Kasen, & Brook, 2006). Tuttavia, una precedente metanalisi ha tematizzato il problema della mancanza di specificità del costrutto della dipendenza interpersonale nel funzionamento psicologico degli individui con DCA (Bornstein, 2001). Sono pertanto necessari studi volti a chiarire il ruolo della dipendenza interpersonale, insieme ad altri tratti di personalità, nel funzionamento dei DCA. Il Relationship Profile Test (RPT; Bornstein & Languirand, 2003) consente di studiare la dipendenza interpersonale in un’ottica multidimensionale attraverso i tre domini della dipendenza sana e delle sue varianti disadattive dell’iperdipendenza distruttiva e del distacco disfunzionale. Questo studio ha un duplice obiettivo. In primo luogo, ci si propone di studiare il costrutto della dipendenza interpersonale insieme ad altre caratteristiche di personalità valutate con il Personality Assessment Inventory (PAI; Morey, 1991) in gruppi di individui con DCA e altre condizioni caratterizzate da un’alimentazione problematica (es., obesità) o psicopatologia generale. Il secondo obiettivo è quello di ottenere informazioni sull’utilizzo clinico del RPT nel contesto italiano. Sono stati raccolti dati da diversi campioni della popolazione italiana che si differenziavano per la presenza e la tipologia di DCA. I risultati preliminari contribuiscono a mostrare la rilevanza della dipendenza e delle caratteristiche di personalità disadattive nelle difficoltà legate al comportamento alimentare

Pubblicazioni

Gritti, E., Bornstein, R. F., Costantini, G., Tanne, E. & Barbot, B. (2022), “Italian Version of the Relationship Profile Test (RPT-I): Temporal Stability, Construct Validity, and Cross-Cultural Comparison”. Journal of Personality Assessment, 104(3), pp. 335-346 DOI: 10.1080/00223891.2021.1947309 https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00223891.2021.1947309