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Progetti di ricerca scientifica

Percorso di ricerca e di formazione indirizzato alla costituzione di “Gruppi psicoeducativi per i familiari dei malati di Alzheimer”

Percorso di ricerca e formazione indirizzato agli operatori e ai familiari di pazienti anziani e malati di Alzheimer, finalizzato a migliorare la comprensione diagnostica dei pazienti di RSA e fornire indicazioni agli operatori per aumentare l’efficacia del trattamento offerto.

  • REFERENTE: Dr. F. Del Corno, D.ssa E. Brusadelli
  • PERIODO: 2014 prima parte conclusa; 2018 seconda parte in corso
  • STATO DEL PROGETTO: in corso
  • SOGGETTO CONVENZIONATO: PROGES SRL, Cooperativa sociale di servizi integrati alla persona – Parma

Progetto di Ricerca sul Sentimento del Sé

Il progetto prevede la realizzazione di una ricerca mixed methods, che combina tecniche e metodi della tradizione quantitativa e qualitativa, sia nella raccolta che nell’elaborazione dei dati.

Questi ultimi sono stati raccolti da un campione di pazienti trattati secondo la tecnica oggetto di studio, il cui percorso diagnostico e terapeutico è interamente video-registrato.

La fase di baseline (ossia durante il processo diagnostico che precede l’attuazione dell’intervento) ha previsto la somministrazione del test di Rorschach (valutato secondo il Sistema Comprensivo di Exner) e della WAIS-IV, oltre ad alcuni questionari self-report sintomo-specifici del DSM-5 (APA, 2013). Il materiale videoregistrato relativo all’intervento è stato analizzato da due gruppi indipendenti di ricercatori, secondo la metodologia della Grounded Theory (Glaser & Strauss, 1967), per individuare le categorie che meglio caratterizzano le varie fasi dell’intervento, nonché la tipologia delle differenti interazioni clinico-paziente, e i fattori terapeutici specifici ai quali sia possibile ricondurre l’efficacia dell’intervento stesso.

A distanza di 6 mesi dalla fine degli interventi sono stati risomministrati i test della baseline, per una valutazione delle possibili modificazioni di elementi strutturali significativi del funzionamento della personalità e dell’attività cognitiva, oltre che dell’eventuale sintomatologia specifica. In fase di follow up è infine stata somministrata a ciascun paziente la Change Interview (Elliott, 1999), uno strumento di indagine qualitativa focalizzato sulla percezione soggettiva del paziente relativa ai propri cambiamenti e alla relazione di questi ultimi con le caratteristiche peculiari dell’intervento terapeutico.

  • REFERENTI: Franco Del Corno,  Margherita Lang, Deborah Colson
  • RICERCATORI:Il progetto di ricerca coinvolge sia ricercatori professionisti sia un team di ricercatori più giovani e con una esperienza più limitata.
  • PERIODO: gennaio 2016 – giugno 2019
  • STATO DEL PROGETTO: in corso

La plusdotazione: aspetti cognitivi ed emotivi

La plusdotazione (o giftedness) è sempre stata oggetto di grande attenzione da parte di insegnanti, ricercatori, educatori e clinici. In letteratura ci si è occupati prevalentemente di plusdotazione in età evolutiva e si è rivolta minore attenzione alla plusdotazione in età adulta (Antonakis et al., 2017; Karpinski et al., 2018; Rinn, Bishop, 2015).
Sono state condotte alcune ricerche sulla giftedness in età sia evolutiva sia adulta.

1. Plusdotazione in età evolutiva: andamento degli Indici alla WISC-IV

Poiché uno degli strumenti più frequentemente impiegato per la valutazione delle abilità cognitive in età evolutiva è la WISC-IV (Wechsler, 2003, ed. it. 2012), unitamente ai colleghi dell’Università di Pavia (M.A. Zanetti, C. Morrone) e dell’Università La Sapienza di Roma (L. Pezzuti), abbiamo analizzato l’andamento dei risultati ai quattro Indici di questi soggetti.

  • REFERENTE PER ARP: Prof. M. Lang e  D.ssa C. Michelotti
  • RICERCATORI PER ARP: collaboratori del Servizio disturbi cognitivi e di apprendimento (Studio Associato A.R.P.)
  • PERIODO: inizio 2016 – fine 2017
  • STATO DEL PROGETTO: terminato

2. Cognitive profile of intellectually gifted adults: analyzing the Wechsler Adult Intelligence Scale (M. Lang, M. Matta, L. Parolin, C. Morrone, L. Pezzuti, 2017)

Gli obiettivi della ricerca sono stati: 1) esaminare i dati medi delle prestazioni di un gruppo di individui plusdotati in base ai risultati della WAIS-IV (Wechsler, 2008, ed. it. 2013); 2) rilevare la congruenza con altri studi del pattern di andamento degli Indici della WAIS-IV nel gruppo dei soggetti plusdotati (ad esempio, abilità verbali superiori a tutte le altre abilità); 3) confrontare le misure di dispersione tra domini intellettuali con il gruppo di controllo.

  • REFERENTI: Prof. M. Lang e Dr.  M. Matta
  • RICERCATORI: E. Bardelli, E. Brusadelli, G. Caravano, S. Ciervo, S. Di Milia, A. Donati, N. Dottori, S. Farinelli, D. Ferma, A. Garavaglia, D. Marandino, I. Orlandi, A. Palmieri, S. Testa, M. Tironi, C. Volontè, S. Volpe, N. Vurro e M. Zaccaro
  • PERIODO: inizio 2016 – fine 2017
  • STATO DEL PROGETTO: terminato

3. La valutazione delle abilita cognitive dei soci Mensa Italia – the high I.Q. society: uno studio preliminare della plusdotazione con la Wechsler Adult Intelligence Scale-IV (M. Lang, M. Matta, C. Michelotti, E. Brusadelli, S. Volpe, 2018)

La ricerca ha avuto due obiettivi: 1) comparare i dati medi delle prestazioni dei soggetti plusdotati alla WAIS-IV (Wechsler, 2008, ed. it. 2013) con un campione di controllo appaiato per genere, età e livello di istruzione; 2) ri-validare la struttura CHC a 5 fattori della WAIS-IV (Wechsler, 2008, ed. it. 2013) all’interno della popolazione speciale.

  • REFERENTI: Prof. M. Lang e Dr.  M. Matta
  • RICERCATORI: E. Bardelli, E. Brusadelli, G. Caravano, S. Ciervo, S. Di Milia, A. Donati, N. Dottori, S. Farinelli, D. Ferma, A. Garavaglia, D. Marandino, I. Orlandi, A. Palmieri, S. Testa, M. Tironi, C. Volontè, S. Volpe, N. Vurro e M. Zaccaro
  • PERIODO: inizio 2016 – fine 2017
  • STATO DEL PROGETTO: terminato

4. Personality assessment of intellectually gifted adults: a dimensional trait approach (M. Matta, E. Gritti, M. Lang in press)

Obiettivo della ricerca è stato esaminare i tratti di personalità dei soggetti giftedadulti secondo il modello di Livesley (2005).

  • REFERENTI: Prof.. M. Lang e Dr. M. Matta
  • RICERCATORI: M. Matta
  • PERIODO: inizio 2017 – fine 2018
  • STATO DEL PROGETTO: terminato

DSA e funzionamento socio-emotivo

Obiettivi della ricerca sono: 1) valutare se esistano differenze tra il funzionamento socio-emotivo di soggetti con diagnosi di DSA e di soggetti a sviluppo tipico; 2) confrontare le valutazioni dell’adattamento psico-sociale degli studenti espresse dai soggetti stessi e dai docenti.

  • REFERENTE: Prof. Lang e Dr. Michelotti
  • RICERCATORI: D.sse Guarneri e Zanchi
  • PERIODO: inizio 2017 – fine 2018
  • STATO DEL PROGETTO: terminato

ADHD in età adulta: quali strumenti di valutazione?

La ricerca si propone di indagare la relazione tra attenzione, funzioni esecutive, cognizione sociale, regolazione emotiva e ADHD in soggetti adulti.

  • REFERENTE: dott.sse M. Lang e C. Michelotti
  • RICERCATORI: dott.sse F. Scarpellini e M. Zanchi
  • PERIODO: inizio 2017
  • STATO DEL PROGETTO: in corso

La relazione alimentare nel primo anno di vita: cosa osservano i pediatri, cosa raccontano le mamme

La ricerca ha coinvolto 236 pediatri e 3705 mamme della Regione Lombardia.

Obiettivi: 1) monitorare cosa osservano i pediatri nei loro ambulatori per migliorare la presa in carico del neonato e della sua famiglia 2) individuare come sono le mamme di oggi nella relazione alimentare con i figli e quali sono le loro risorse e le loro difficoltà.

  • REFERENTE: dott.ssa L. Scuratti per ARP, dott.ssa N.Bucci per SiMPeF
  • RICERCATORI: S.Ciervo, P. Cremonese, L.Castellazzi per ARP, P. Brambilla, M. Giussani , F. Zanetto per SiMPeF
  • PERIODO: inizio 2013 – fine 2016
  • PARTENARIATO: SiMPef (Sindacato Medici Pediatri di Famiglia)
  • STATO DEL PROGETTO: terminato